www.leogullotta.it - Premio Speciale Miglior sito personale
Intervista raccolta da Adele Marra
Vincere un premio per il Web: te lo saresti mai aspettato?
Assolutamente no, non ho mai avuto un contatto diretto con il Web prima di aprire il mio sito. E’ un mondo nel quale credo, perché forma di comunicazione, ma non mi annovera tra i suoi naviganti. Come filosofia di vita, non mi aspetto mai nulla: bisogna sempre predisporsi con entusiasmo, come bambini, in ciò che s’ intraprende. E’ accaduto, e non nego che questo mi fa piacere.
Le due facce di Leo Gullotta, il personaggio pubblico e l’uomo, la fantasia e la realtà. Come in un gioco, ti sei divertito di più a nasconderti o a mostrarti?
Non amo mai nascondermi: soprattutto in ciò che riguarda la mia vita. Penso che la chiarezza d’intenti sia la giusta chiave per affrontare quello che la vita ti propone. Non ho smanie di mostrarmi perché credo che la soddisfazione ottenuta autonomamente sia più gratificante. Certo il Web può solleticare la voglia del nascondersi, l’affrancarsi dalla verità: io lo vivo in modo differente, e credo che questo risulti dal navigare nel mio sito.
Fotografie, ricordi, pensieri, una carriera ricostruita con attenzione meticolosa, ma soprattutto una pagina aperta sul futuro. Ma il tuo sito é molto di più di una biografia, e questo lo rende diverso da tanti altri di attori o cantanti.
Questo sono io. Se l’essenza del mio animo è riuscita a venir fuori dalle pagine elettroniche, questo si deve anche alla qualità umana e professionale di coloro che hanno concepito e realizzato il sito. Quattro giovani pieni d’entusiasmo e perizia. Abbiamo volutamente messo da parte quello che d’ovvio poteva essere usato come veicolo pubblicitario, preferendo l’aspetto più reale, più le parole dell’anima che quelle dell’occhio.
Come é nato il rapporto con gli autori del sito?
I quattro ragazzi della NDESIGN, giovane società reatina, si sono proposti a me con una serena semplicità, tanto che ho ritenuto giusto assecondare questo loro entusiasmo e la loro fiducia, aprendomi e aprendo quello che ho sempre tenuto, gelosamente, chiuso nei miei cassetti.. Abbiamo giocato assieme una partita che ha dato i suoi buoni risultati.
Come gestisci le pagine del sito, per esempio la pagina I MIEI APPUNTI?
Semplicemente. Nei miei appunti scrivo tutto quello che nasce dai miei pensieri quotidiani. Le mie considerazioni, le mie reazioni, a ciò che vivo come uomo del mio tempo, cercando di districarmi sempre più dall’arroganza e dal pressappochismo. Spesse volte m’indigno, altre ricordo. Come un diario del quale faccio partecipe i visitatori internauti.
Cosa ti ha dato in più il web, se c’é un di più nel rapporto con i fan?
Coloro che entrano scoprono anche un Leo differente da quello che veste rasi e lustrini, o da quello dalle mille facce, come un poliedrico prisma dell’interpretazione, e questo mi gratifica. Non credo che un rapporto possa essere definito più o meno, ma quanto e come: non come una sterile biblioteca dai polverosi volumi, ma la qualità dell’uomo con la "U" maiuscola. Penso a tanti Diogene alla ricerca del Leo!